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                Quesito n. 11 -  box autorimesse | 
                
              
                | È superabile il limite dei 40 mq 
                per singolo box nelle autorimesse soggette al D.M. 01 Febbraio 
                1986? | 
                 
                SÌ, ma solo con la richiesta di Deroga. | 
              
              
                
                Quesito n. 12 -  Strutture pressostatiche 
                In accordo all’art. 2.1 del Titolo II del D.M.12/04/1996, 
                l’impianto per la produzione di calore installato all’aperto può 
                essere posto in adiacenza alle pareti dell’edificio servito se 
                la parete stessa ha caratteristica di resistenza al fuoco REI 30 
                ed è realizzata con materiale di classe 0 di reazione al fuoco; 
                inoltre la parete deve essere priva di aperture poste nella zona 
                che si estende, a partire dall’apparecchio, almeno 0,5 m 
                lateralmente e 1 m superiormente. 
                Se la parete non soddisfa queste caratteristiche, in tutto o in 
                parte, deve essere rispettata una delle due seguenti condizioni: 
                - gli apparecchi devono essere installati ad almeno 0,6 m dagli 
                edifici; 
                - deve essere interposta una struttura con caratteristiche REI 
                120, avente dimensioni superiori di almeno 0,50 m della 
                proiezione retta dell’apparecchio lateralmente, ed 1 m 
                superiormente. 
                Se l’edificio in questione è un ambiente coperto da strutture 
                pressostatiche (ad esempio un campo da tennis) | 
                
              
                | 
                La struttura pressostatica può essere assimilata ad una parete 
                dell’edificio, così come riportato dall’art. 2.1, e quindi è 
                sufficiente porre l’apparecchio ad una distanza di 0,6 m da 
                essa? Oppure, non considerando la struttura pressostatica 
                assimilabile ad una parete, è necessaria l’interposizione di una 
                parete REI 120, con dimensioni superiori di almeno 0,50 m della 
                proiezione retta dell’apparecchio lateralmente, ed 1 m 
                superiormente? | 
                 
                Qualora l’elemento di separazione abbia una resistenza al fuoco 
                inferiore a REI 30 o sia realizzato in materiale combustibile e 
                le distanze minime previste dal D.M. non siano rispettate deve 
                essere interposta una parete con caratteristiche REI 120. | 
              
              
                
                Quesito n. 13 -  Attività di saldatura 
                In riferimento alle officine aventi numero di addetti 
                superiore a 5, in cui, anche se soltanto saltuariamente, si 
                effettuano operazioni di saldatura, ed in cui non sono presenti 
                macchinari o dispositivi fissi di saldatura, ma vengono 
                utilizzati apparecchi portatili, costituiti da bombole di 
                acetilene ed ossigeno di piccole dimensioni, per poter eseguire 
                le suddette operazioni | 
                
              
                | 
                Tali officine rientrano, come attività individuate al n. 8 
                dell’allegato al D.M. 16/02/82, fra quelle soggette al controllo 
                dei VV.F.? | 
                 
                L’attività è individuata al punto 8 del D.M. 16/02/82 qualora il 
                numero degli addetti alla saldatura sia superiore a 5. 
                Il numero degli addetti deve risultare da apposita dichiarazione 
                resa dal titolare dell’attività. | 
              
              
                
                Quesito n. 14 -  Presidi antincendio 
                In riferimento al D.M. 26/08/1992, relativo all’edilizia 
                scolastica, che prevede la possibilità di installare idranti 
                all’interno dei locali filtro a servizio delle scale a prova di 
                fumo interne | 
                
              
                | È possibile installare naspi o 
                idranti nei vani scala di tipo protetto, oppure in 
                corrispondenza dei filtri a servizio di scale a prova di fumo, 
                realizzate all’interno di attività soggette al controllo dei 
                VV.F.? | 
                 
                Vale quanto previsto dal D.M., il posizionamento dei presidi 
                può essere effettuato anche all’interno dei filtri. | 
              
              
                
                Quesito n. 15 -  Larghezza porte 
                In riferimento alla larghezza delle porte poste lungo il 
                percorso di esodo, all’interno di attività soggette al controllo 
                dei VV.F. | 
              
              
                | 
                La larghezza delle porte poste lungo le vie di uscita deve 
                essere, in ogni caso, multipla del modulo di uscita e mai 
                inferiore a 1,20 m, oppure è possibile che tali porte abbiano 
                una larghezza anche inferiore, comunque commisurata al massimo 
                affollamento ipotizzabile nelle zone in cui sono installate le 
                porte stesse? | 
                 
                Per quanto non previsto da specifiche normative vale quanto 
                previsto dall’art. 33 del D.Lgs. 626/94. | 
              
              
                | 
                Quesito 16 | 
              
              
                | 
                Un’attività commerciale che è in possesso del C.P.I., ma che 
                è oggetto di ristrutturazione, deve essere comunque conforme, 
                dopo i lavori, alle nuove normative vigenti? | 
                 
                Attività commerciale ai sensi dell’art. 5 del DPR 37/98, deve 
                essere riavviato il procedimento. In caso di modifiche che non 
                influiscono sugli aspetti di prevenzione incendi queste, devono 
                essere discusse con il responsabile del procedimento presso il 
                Comando. | 
              
              
                | 
                Quesito 17 | 
              
              
                | 
                Per una attività con meno di 10 dipendenti, in fase di 
                sopralluogo per l’ottenimento del CPI, la valutazione del 
                rischio incendio può essere fatta in forma di autocertificazione 
                o deve essere fatta in forma analitica scritta? | 
                 
                Può essere fatta in forma di autocertificazione. | 
              
              
                
                Quesito 18 - Autorimessa 
                In una autorimessa posta nel Comune di xxxxxxxxxx in un 
                fabbricato la cui costruzione è avvenuta a cavallo degli anni 
                dal 1986 al 1989, il costruttore ha realizzato 9 locali garages, 
                uno dei quali con capacità di parcamento di due autovetture, 
                immediatamente venduto a due acquirenti diversi, non è stato 
                provveduto alla richiesta del certificato di prevenzione 
                incendi, in quanto ritenuto non dovuto. Successivamente i due 
                proprietari del garage a “doppia proprietà”, hanno ritenuto di 
                dover dividere fisicamente le loro proprietà, mediante la 
                realizzazione di un muro divisorio e l’installazione dei 
                bandoni, opere per le quali richiesero l’autorizzazione al 
                Comune e il parere di conformità al Comando VV.F. provinciale, 
                entrambi ottenuti con esito favorevole. I due fanno i lavori e 
                si instaura una controversia di tipo condominiale sulla 
                competenza al pagamento delle opere necessarie per l’ottenimento 
                del CPI (impianto elettrico e pareti di separazione con ambienti 
                a destinazione abitativa, da rendere REI). | 
              
              
                | 
                Il costruttore era tenuto a richiedere il certificato di 
                prevenzione incendi, ai fini della licenza abitativa del 
                fabbricato?       | 
                 
                Il limite di assoggettabilità dipende dal numero di 
                autoveicoli e pertanto l’obbligo di richiesta del CPI era già 
                presente al momento della costruzione. | 
              
              
                | 
                Siccome non ha provveduto a quanto sopra, il soggetto 
                giuridico attualmente obbligato a provvedere è il condominio in 
                persona dell’amministratore? | 
                 
                L’obbligo della richiesta è a firma del responsabile 
                dell’attività individuabile nell’amministratore. | 
              
              
                | 
                Se l’amministratore provvede, a carico di chi sono le opere 
                che dovevano già essere state fatte nel 1986/89? Di tutto il 
                condominio dell’autorimessa oppure dei due che hanno fatto la 
                divisione del garage, originando i 10 garage che secondo alcuni 
                condomini fanno scaturire le necessità del CPI  | 
                 
                Stante quanto già affermato nel primo quesito, l’obbligo 
                dell’esecuzione dei lavori è a carico del responsabile 
                dell’attività. | 
              
              
                | 
                Se l’amministratore non provvedesse alla richiesta di esame 
                di progetto e di CPI e qualcuno facesse un esposto cosa potrebbe 
                succedere? | 
                 
                Scatterebbero le sanzioni previste dalla vigente normativa | 
              
              
                | 
                Quesito 19 - Esercitazioni antincendio | 
              
              
                | 
                La frequenza delle esercitazioni antincendio in un’attività a 
                medio rischio, in base al D.M. 10/03/1998, quante volte deve 
                essere svolta durante l’anno? | 
                 
                Frequenza esercitazioni una volta all’anno. | 
              
              
                | 
                Quesito 20 - Attività commerciale | 
              
              
                | 
                Un centro commerciale preesistente al D.M. 10/03/1998, deve 
                sostituire obbligatoriamente gli ugelli dell’impianto splinker 
                ed adeguarli alla normativa vigente in caso di ristrutturazione 
                di un’ unità locale del centro? | 
                 
                Centro commerciale: non ci sono elementi sufficienti per dare 
                una risposta, occorre verificare la caratteristica 
                dell’impianto. |