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                Quesito 21 - Vie di esodo | 
              
              
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                E’ possibile utilizzare una via di esodo in un locale ove 
                sono presenti i quadri elettrici generali dell’attività? (la 
                larghezza del locale è comunque superiore a Mt. 1,20) | 
                 
                Per vie di fuga, vedere punto 9 del DM 9 aprile 1994. | 
              
              
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                Quesito 22 - Galleria d’arte | 
              
              
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                Un galleria d’arte ed esposizione al pubblico, che si 
                sviluppa al piano primo, con una superficie compresa fra i 400 
                mq. ed i 1.000 mq., a quali normative specifiche di Prevenzione 
                Incendi si deve conformare? | 
                 
                Galleria d’arte Decreto 569/92 se trattasi di edificio 
                pregevole per arte o storia, Circolare 75/67 se trattasi di 
                edificio ordinario. | 
              
              
                | 
                Quesito 23 - Impianti elettrici | 
              
              
                | 
                In caso di ristrutturazione di un’attività già in possesso di 
                C.P.I., in cui è presente un impianto splinker, quale grado di 
                protezione (IP) deve ottenere dall’impianto elettrico il 
                progettista in caso di sostituzione completa dello stesso? | 
                 
                Per l’ impianto elettrico in presenza di sprinkler, occorre 
                verificare la norma CEI 64-8. | 
              
              
                | 
                Quesito 24 - Autorimesse | 
              
              
                | 
                Le rampe esterne di accesso alle autorimesse sono soggette 
                alle disposizioni e misure previste dal D.M. 01/02/1986? | 
                 
                NO, essendo esterne non sono da considerare autorimessa.  | 
              
              
                | 
                Quesito 25 - Ospedali | 
              
              
                | 
                Esistono degli orientamenti per la realizzazione di idonei e 
                sicuri sistemi di apertura per le porte di uscita di sicurezza 
                presenti in strutture sanitarie con pazienti con particolari 
                patologie? | 
                 
                Non esistono orientamenti specifici, comunque deve essere 
                valutato qualcosa nel sistema di gestione della sicurezza e nel 
                Piano della Sicurezza, bisogna comunque sempre valutare caso per 
                caso in relazione alla specifica problematica. | 
              
              
                | 
                Quesito 26 - Specifico rischio di incendio | 
              
              
                | 
                In merito all'applicazione del D.Lgs. 626/94, quali sono le 
                attività a specifico rischio incendi? E questo come si collega 
                al D.P.R. 37/98? | 
                 
                Individuate le caratteristiche dei rischi della attività, 
                occorre la verifica in base al D.Lgs. 626/94 o al D.M.I. 10 
                Marzo 1998. | 
              
              
                
                Quesito 27 - Soffitti a volta 
                In considerazione dei tipi di solaio e solette per cui 
                l’allegato D.5 al D.M. 16/02/2007, entrato in vigore in 
                sostituzione della Circ. 91/61, fornisce i valori degli spessori 
                e delle distanze dalle armature necessari per presentare i 
                requisiti E e EI, si pone il seguente | 
              
              
                | 
                In che modo e sulla base di quale criteri è possibile 
                classificare E e EI un soffitto a volta, alla luce del D.M. 
                16/02/2007, in considerazione che tale tipo di solaio non 
                rientra nei casi analizzati dal suddetto decreto? | 
                 
                Non è possibile. | 
              
              
                
                Quesito 28 -Impianti di segnalazione ed allarme incendio 
                La norma UNI 9795 "Sistemi fissi automatici di rivelazione, 
                di segnalazione manuale e di allarme incendio" ed. Aprile 2005, 
                all'art. 5.5.3.6 "Dispositivi di allarme acustici luminosi" 
                riporta quanto segue: "I collegamenti della centrale di 
                controllo e segnalazione con i dispositivi di allarme esterni 
                alla centrale stessa, se non sono eseguiti come indicato nel 
                punto 7a), devono essere realizzati con cavi resistenti al fuoco 
                conformi alla CEI 20-36 o alla CEI 20-45". Il punto 7a) riporta 
                "Elementi di connessione" "Le interconessioni devono essere 
                eseguite con cavi in tubo sotto strato di malta o sotto 
                pavimento (valgano le prescrizioni della CEI 64-8 per quanto 
                riguarda il tracciato di posa dei tubi, la sfilatura dei cavi, 
                l'esecuzione di giunzioni e derivazioni in apposite scatole); | 
              
              
                | 
                Per l'ottenimento di un C.P.I., è possibile utilizzare targhe 
                ottico-acustiche AUTOALIMENTATE (complete di batterie), 
                collegate con la centrale rivelazione incendi per mezzo di una 
                linea ordinaria realizzata con cavo NON resistente al fuoco 
                (semplice cavo a norma CEI 20-22 II), posata all'interno di 
                tubazione/canalizzazione in esecuzione da esterno a parete e/o 
                soffitto? Considerando che le targhe si attiveranno al mancare 
                della tensione in tampone alle batterie, monitorando sia il 
                taglio che il cortocircuito della linea di collegamento alla 
                centrale. | 
                 
                Si a condizione che non sia in alcun modo impedito il 
                corretto funzionamento in caso di necessità della targa 
                ottico-acustica. Va inoltre ricordato che l’impianto in cui è 
                inserita la targa ottico-acustica, una volta realizzato, dovrà 
                risultare certificato e documentato così come richiesto 
                dall’attuale DM 37/08 | 
              
              
                | 
                Quesito 29 -Estensioni di validità  | 
              
              
                | 
                Gradirei un chiarimento sulle modalità di utilizzo e 
                predisposizione delle cosiddette “estensioni di validità” di 
                particolari risultati sperimentali. Il mio caso particolare 
                riguarda l’utilizzo di collari intumescenti da applicare su 
                pareti di materiale e spessore differente da quelli di prova e 
                anche di diametri di tubazioni differenti. | 
                 
                non si possono fare estensioni sulle certificazioni | 
              
              
                | 
                Quesito 30 - D.M. 09 Marzo 2007  | 
              
              
                | 
                Nella richiesta di CPI per attività derivata da 
                smantellamento di attività dotata già di CPI, si possono 
                riutilizzare le certificazioni già prodotte ? (non con 
                modulistica 2008) | 
                 
                Per la certificazione della resistenza al fuoco vale quanto 
                indicato al punto 4 comma 4 del D.M. 09 Marzo 2007 |